Il diritto di cronaca giornalistica, infatti, rientra nel più ampio diritto di libertà di pensiero e di stampa tutelato dalla Costituzione [ten] e consiste nel potere-dovere conferito al giornalista di portare a conoscenza dell’opinione pubblica fatti, notizie e vicende che interessano l’intera società [eleven].
) che potrebbero avere rilevanza penale, fatte tramite commenti a article o sulla bacheca facebook. A questo proposito ho trovato un articolo interessante che potrebbe essere utile ai lettori:
Il codice penale italiano risale al 1930: all’epoca, la rivoluzione di Online non era nemmeno ipotizzabile.
Abbiamo detto che non sussiste il reato di diffamazione quando si eserciti il diritto di cronaca nei limiti della verità, pertinenza e continenza. Il codice penale, però, prevede delle ulteriori result in di non punibilità legate alla natura del reato in oggetto. Vediamole.
La satira, quindi, rappresenta una forma particolarmente estrema di critica; da tanto deriva l’obbligatorietà di rispettare comunque la rilevanza pubblica della notizia e la continenza dell’espressione.
Si richiede, inoltre, che il calunniato non sia consenziente alla falsa denuncia, nel qual caso si configurerebbe ancora il concorso nel diverso reato di autocalunnia.
Diritto di cronaca, di satira e di critica, bring about speciali di non punibilità e aggravanti: tutto quello che c’è da sapere sul reato di diffamazione.
In questo caso si considera che la persona offesa ha rinunciato alla querela per diffamazione nei suoi confronti.
Si stabilisce che la colpa del blogger è quella di consentire, proprio utilizzando il weblog che gestisce, l’ulteriore divulgazione delle notizie diffamatorie.
La pena è aumentata se s’incolpa taluno di un reato pel quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a dieci anni, o un’altra pena più grave.
Il tema degli autotrasportatori su strada concussione reato è una questione molto importante per quanto riguarda l’economia nazionale, ma anche quella internazionale. L’attività che svolgono i camionisti ha una legislazione molto complicata e non sempre è facile applicarla.
for each aversi la punibilità non è dunque necessario che sia derivata la condanna della vittima a seguito della falsa incolpazione (l’eventuale condanna può for eachò costituire – come visto – un’aggravante della pena).
for every procedere alla legalizzazione il soggetto richiedente dovrà recarsi munito dell’atto (ovviamente in originale) da legalizzare presso l’Ufficio consolare.
In questa sede introduttiva ci limitiamo tuttavia a sottolineare come l’interesse che il legislatore ha voluto proteggere con questo intervento normativo sia plurimo.